Billy & Letizia

Billy, tutto l'anno pensa al cinema, vive di cinema, e, finito il lavoro, quello che rimane del tempo, è vissuto nella voglia di immergersi in un clima fantastico di sceneggiature, attori, registi e protagonisti vari della propria passione. Le uscite settimanali dei vari film vengono controllate da Billy in maniera quasi maniacale. Lui doveva essere al corrente di ogni nuova produzione, e di cosa la critica cinematografica stava scrivendo a proposito delle pellicole appena uscite. Quello che conta nella vita, pensava Billy, è provare ad essere felici, quanto più tempo possibile, cercando di non impantanarsi in situazioni che possano far calare il proprio quotidiano naturale entusiasmo. La felicità si trova quando si vivono le passioni, che sono diverse per tutti, ma riempiono gli spazi dell'esistenza, perché regalano attimi di intensa gioia e coinvolgimento. Non tutti possono essere protagonisti delle proprie passioni e soprattutto, non tutti possono avere il tempo per vivere i propri desideri con continuità. Esiste un tempo dedicato alle passioni, che diventa il tempo della felicità. Billy lavorava in una biblioteca e dopo la laurea in lettere moderne, aveva scelto di cercare un'attività lavorativa in questo settore. Mentre Billy passava le sue giornate tra i libri di giorno, e i films la sera, Letizia era impegnata con il suo lavoro di insegnante, in cui si metteva in gioco quotidiamente, alle prese con ragazzi di nuova generazione, che rappresentavano una sfida educativa, più che un normale lavoro. Ormai i "millenians" erano una realtà e la loro preparazione digitale andava spesso oltre la formazione del docente in quell'ambito. Forse funziona così nella vita, quando le cose "girano bene", sembra che non ci siano difficoltà che possano bloccare una condizione di felicità che era da tanto tempo immaginata, rincorsa e che si sperava di raggiungere velocemente. Quando superi dei "blocchi", sia emotivi, sia riconducibili a problemi strutturali, ti ritrovi più forte. Per Billy e Letizia il Festival del Cinema era stata l'occasione per guardarsi negli occhi e dirsi tutto quello che c'era da dire. La vita sentimentale delle persone è un percorso non uniforme e quello che avevano iniziato loro due aveva bisogno di una forte stimolazione, perché altrimenti il sentimento avrebbe potuto arenarsi all'interno di un'affettività più o meno condivisa nell'abitudine del quotidiano trascorrere delle giornate. Il rischio che tutto finisse lo avevano corso ed è stato quell' attimo che ha permesso di capire soprattutto a Billy, quale dura situazione si potesse prospettare per lui senza Letizia. E' stato così, che anche grazie alla buona sorte e alla maturità di Letizia, tutto si era ricomposto, permettendo alla coppia di essere veramente coppia, o forse diventarlo totalmente e quindi fare quel passo in avanti così importante per dare una svolta alle loro vite. Si dice che ci sono dei momenti di non ritorno, in cui ti senti pronto sia mentalmente, sia emotivamente a seguire il tuo istinto e non rimandare più delle scelte importanti. La vita era arrivata al punto di chiedere a Billy e Letizia di decidere e di farlo in fretta, perché già troppo tempo era passato e non aveva più senso vivere in un'eterna forma di adolescenza continuata priva di quell'affettività e di quell'amore che contraddistingue una relazione matura.